Finalmente si possono realizzare tutti i #poivorrei sognati durante questi mesi di chiusura!
La Val d’Orcia, un territorio ricco di sapori da degustare e borghi da visitare, è il posto migliore dove trascorrere le proprie vacanze, all’insegna del relax e della spensieratezza.
Questo territorio è caratterizzato da ampi spazi che permettono un profondo contatto con la natura, sia per fare attività sportive di ogni genere, dal trekking alle passeggiate in bicicletta tra strade bianche e vigneti, sia per esplorare le aziende agricole, vinicole e olearie della zona.
Certamente sarà un’estate anomala, all’insegna del distanziamento sociale, ma l’esperienza continuerà ad essere senz’altro appagante, basta immaginarsi il panorama toscano con un bicchiere di vino e un tagliere di salumi e formaggi per iniziare a sognare.
Quest’area ospita alcuni dei borghi antichi più belli d’Italia e ha dato vita ad alcuni dei prodotti enogastronomici più famosi della regione, su tutti il Pecorino di Pienza e il Brunello di Montalcino, non a caso dal 2004 è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Tra le cose da vedere in Val d’Orcia abbiamo scelto i suoi 7 tra i borghi più famosi, attorno ai quali si dispiegano distese di vigneti, oliveti, cipressi, castagneti e faggeti.
- Castiglione d’Orcia & Rocca d’Orcia
Situato al centro della Val d’Orcia, Castiglione è uno splendido borgo arroccato su una collina, alle pendici del Monte Amiata, tutto raccolto attorno alla splendida Rocca trecentesca dei Salimbeni. Il centro è molto pittoresco: un dedalo di piccole strade acciottolate, che confluiscono nella piazza centrale, chiamata Il Vecchietta, perché dedicata a Lorenzo di Pietro.
A Rocca d’Orcia, invece, si può visitare l’antica Torre di Tentennano e salire in cima per ammirare l’intera Val d’Orcia dall’alto: uno dei punti panoramici più belli della zona.
Per mangiare, è vivamente consigliata una sosta al ristorante Cisterna Nel Borgo, dove Marta e Federico servono prelibatezze di pura cucina toscana, e al ristorante Le Rocche gestito dallo sorridente Daniela. Per i palati più raffinati, al centro del borgo si trova l’Osteria il Perillà, un perfetto connubio tra modernità e storia che da origine a un ristorante stellato.
- Bagno Vignoni
Un borgo rimasto immutato nel tempo e tutt’ora uno dei luoghi più suggestivi della zona, arrivare nella piazza centrale è come immergersi nel passato.
Il borgo è interamente sviluppato attorno a una vasca ed è famoso in tutto il mondo soprattutto per le sue acque termali e le loro proprietà, note fin dall’epoca romana.
Per mangiare, è vivamente consigliata una sosta a La Bottega di Cacio, un caratteristico ritrovo per uno spuntino a base di salumi, formaggi e crostoni, accompagnati da un buon bicchiere di vino, o all’Osteria del Leone, un locale rustico in cui vengono serviti piatti toscani creativi.
- San Quirico d’Orcia
Uno dei luoghi da non perdere, borgo dalle origini antichissime, probabilmente etrusche, alle porte del quale si trovano i cipressi più fotografati della Toscana, un gruppo di alberi completamente isolati, immersi nel classico paesaggio toscano.
Le splendide rocche, la Collegiata e la Pieve sono solo alcune delle bellezze da visitare a San Quirico; meritano, inoltre, una visita particolare i resti della torre del Cassero e gli Horti Leonini, tipico giardino cinquecentesco cui si accede dalla piazza principale del paese.
Per mangiare consigliamo una visita a La Trattoria Toscana al Vecchio Forno, un autentico e originale connubio fra storia, arte e buona cucina; tradizione e creatività sono il filo conduttore del menù realizzato dallo Chef Roberto Pesce.
- Montalcino & l’Abbazia di Sant’Antimo
Conosciuta in tutto il mondo grazie al famoso Brunello, uno dei vini rossi migliori al mondo, Montalcino tuttavia non è solo vino, ma è anche una splendida cittadina, ricca d’arte e di storia.
Questo splendido borgo medievale, dalla struttura militare, con mura possenti e vie strette e ripide, offre panorami strepitosi e alcune opere architettoniche di grande interesse, come il duecentesco Palazzo Comunale, sovrastato dall’alto campanile, la trecentesca chiesa di Sant’Agostino, il duomo neoclassico e il Santuario della Madonna del Soccorso e Sant’Egidio.
Per gli amanti del buon vino sono diverse le cantine da poter visitare, tra le più rinomate troviamo la cantina Banfi e la cantina Biondi Santi, consigliamo inoltre una visita a La Fattoria La Magia, una cantina nata quarant’anni fa dalla passione di Harald Schwarz e sua moglie, oggi tramandata a loro figlio Fabian.
A pochi km dalla cittadina s’incontra poi un altro straordinario luogo sacro, l’Abbazia di Sant’Antimo, in stile romanico-francese e risalente al XII secolo; si tratta di un luogo magico, in cui ancora si possono udire i suggestivi canti gregoriani.
Per mangiare è vivamente consigliata una sosta a La Taverna dei Barbi, un luogo dove poter degustare piatti tipici della tradizione toscana dopo una visita alle cantine della zona, o Alle Logge di Piazza, un Wine bar che incarna perfettamente lo spirito locale permette di entrare in contatto con i sapori della zona.
- Monticchiello
Si tratta di un piccolo borgo medioevale, arroccato sulla collina, in cui il tempo è rimasto bloccato: possenti mura, stretti vicoli, bellezza autentica poco fuori dai più classici itinerari turistici. Passeggiare tra le viuzze di Monticchiello fino alla piazza principale è davvero un sogno.
Questo antico e splendido borgo negli anni ha mantenuto in vita la storica tradizione del Teatro Povero, progetto sociale e culturale nato negli anni ’60; l’appuntamento è solitamente nella seconda metà di luglio e la prima settimana di agosto, quando gli abitanti mettono in scena un dramma elaborato collettivamente e focalizzato su tematiche d’attualità.
Per mangiare, è vivamente consigliata una sosta all’Osteria La Porta, caratterizzata da un ambiente accogliente e familiare, in stile rustico toscano, dove la titolare Daria, saprà guidarvi nella scelta dei piatti proposti e degli abbinamenti con i vini; o, in alternativa, a La Taverna di Moranda un ristorante caratteristico, in classico stile toscano, che offre un menù ricco di piatti tipici rivisitati.
- Pienza
Conosciuta in tutto il mondo per il Pecorino e per lo splendido panorama che la circonda, Pienza è un piccolo paese incastonato nelle colline della Val d’Orcia, con la sua splendida piazza, i suoi palazzi ricchi di storia e i suoi scorci carichi di romanticismo e toscanità.
Denominata in antichità Corsignano, deve il suo nome a Enea Silvio Piccolomini, Papa Pio II, che la pianificò come città ideale, seguendo il tema molto caro al periodo rinascimentale.
Da visitare assolutamente la splendida cattedrale e la piazza centrale i cui rimirare i segreti prospettici.
Per mangiare è vivamente consigliata una sosta alla Trattoria Latte di Luna, con una gestione a carattere familiare, dove è possibile gustare un menù davvero originale, caratterizzato da prodotti tipici e genuini.
- Vivo d’Orcia
Frazione del Comune di Castiglione d’Orcia, è la più alta cittadina del Monte Amiata, nota per l’acqua delle sorgenti.
Inoltre, è un luogo ideale dove fare trekking tra faggi e castagni, una delle escursioni più famose è quella che porta alla chiesetta dell’Ermicciolo e ai caratteristici “seccatoi”.
Per mangiare è vivamente consigliata una sosta a La Taverna del Pian delle Mura, uno dei ristoranti più blasonati della zona, con un menu frutto di una continua ricerca e riproposizione di ricette antiche. In alternativa è possibile mangiare un boccone veloce all’hamburgheria La Tana del Castagno, un posto verace ma allo stesso tempo accogliente, reso unico dalla simpatia dei proprietari.